La storia della Famiglia Perri è una storia centenaria.
Nel 1896 Gennaro Perri fonda la prima fabbrica di oreficeria a Cirò (KR).
I suoi figli appresero l’arte orafa prima di trasferirsi in città diverse. Raffaele si trasferì a Parigi dove lavorò per Cartier. Alberto si traferì a Campana (CS) un paese alle falde della Sila, e tutta la sua vita la dedicò alla creazione e vendita di gioielli.
Produco oggetti di design valorizzati dalla mia pratica artigianale nella quale combino accorgimenti estetici e tradizioni orientali, come il Wabi Sabi, ad un approccio occidentale di sperimentazione artistica contemporanea.
Utilizzo svariate tecniche, soprattutto il lavoro al tornio, nel rispetto dei processi più tradizionali e dai risultati qualitativi più apprezzabili.
Stefania Santone nasce a Vasto (Chieti). Dopo la maturità classica, segue un corso di decorazione ceramica artistica presso il laboratorio del maestro Bontempo e in seguito, un corso approfondito di decorazione e foggiatura, organizzato dal Comune di Rapino (Ch).
Nel 2006 frquenta un corso organizzato dalla Regione Abruzzo e consegue il diploma di “Operatore della ceramica artistica” con la massima valutazione.
Stefano Parrini è un artigiano pellettiere di Vicchio, Firenze. La sua bottega non è solo un laboratorio di lavorazione del cuoio, ma anche un luogo di incontro e scambio, dove lui stesso tiene corsi e insegna i segreti della pelletteria e offre strumenti e materiali per lo sviluppo di idee a creativi a cui manca solo uno spazio per la loro realizzazione.
Sibania è un’azienda vicentina che fa del made in Italy e della tradizione della bottega artigiana la base su cui innestare una continua ricerca sui materiali e sulle tecniche di produzione.
Dagli impasti alle lavorazioni, tutto il processo che porta alla realizzazione di queste figurine di porcellana si svolge all’interno del laboratorio di Isola Vicentina, dove artigiani esperti, modellisti e pittori si prendono cura dei pezzi, rifinendo fin nei più piccoli dettagli ogni statua e dando a ciascun volto la propria espressione.
Gli oggetti in terra rossa sono foggiati solitamente al tornio. Dopo l’essiccazione naturale si procede con la cottura a gran fuoco, la smaltatura, la decorazione a pennello e, infine, una seconda cottura a 970°: questo procedimento consente di ottenere colori particolarmente brillanti.
I prodotti in maiolica hanno reso la ceramica italiana famosa nel mondo.