
Il Feudo, costituito da 17 ettari di terre ed un complesso di case abitate da oltre 11 famiglie fino agli anni 50/60, ospitava anticamente un centinaio di persone e vi era presente la chiesetta (ancora presente ma oramai sconsacrata), la scuola ed il baglio (una serie di casette abitate, oltre che dagli stessi proprietari terrieri, anche dei contadini che vi lavoravano tutto l’anno o stagionalmente). Il Feudo era quindi dotato di numerosi alloggi, ma anche di stalle e depositi per i raccolti. Proprio nel Baglio la sera si riunivano tutte le famiglie, dopo una faticosa giornata di lavoro, per condividere le storie e gli aneddoti delle loro giornate. I bambini rannicchiati tra le braccia della mamma assaporavano la storia e la cultura dei loro padri cullandosi con le antiche Filastrocche, “Nenie” e Cantilene che accompagnavano i loro sonni estivi.
La contrada Pirainito è caratterizzata da una cava detta cava Paradiso ovvero “Re poviri Agriturismo Noto www.notoagriturismo.itronni e re ricchi Vasciddari”. Tra tutte le cave degli Iblei risulta essere una delle piu’ affascinanti per la presenza di una folta e rigogliosa vegetazione fluviale e per le pozze di acque cristalline che creano ambienti di grande suggestione. Ecco riportata una descrizione del Prof. Francesco Gurrieri profondo conoscitore dei luoghi Iblei:
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